Occhiali con lenti progressive
Scopriamo come funzionano gli occhiali multifocali con lenti progressive
Quando è utile la lente progressiva?
Il nostro approccio in 9 passi
1. Ascoltare le TUE esigenze
Il primo passo per aiutarti a valutare se sia giunto il momento di avvicinarsi all’occhiale progressivo, è capire le tue abitudini visive e di vita, le attività che svolgi nel quotidiano e ciò che ti aspetti dalla lente, così da poterti consigliare al meglio e capire insieme se sia il momento opportuno per acquistare la lente progressiva.
2. Esame visivo dedicato
Misurazione della vista e valutazione binoculare specifica per ottimizzare le tue performance visive
3. Progetto design lente
In base alle tue esigenze, abitudini posturali e di movimento, e stile di vita, ti consiglieremo il design di lente più adatto e lo personalizzeremo completamente su di te!
4. Progetto ergonomico montatura
La scelta della montatura è importantissima ed è il primo step che ci assicura di costruire al meglio l’occhiale progressivo!
Ti aiuteremo a individuare il modello più adatto non solo dal punto di vista estetico, ma anche «ergonomico»: infatti è fondamentale che la montatura calzi sul viso in maniera precisa e ferma e che rispetti parametri e criteri che ti aiuteranno a un più rapido adattamento alla lente che verrà successivamente montata.
7. PLT (Progressive lens training)
È finalmente ora di provare il tuo nuovo occhiale progressivo!
E per farlo nel migliori dei modi, ti proponiamo un corso, il «progressive lenses training»:
- Ti spiegheremo il funzionamento della lente , come sfruttarla al meglio e le fasi di apprendimento che dovrai affrontare
- Ti mostreremo semplici movimenti da apprendere per sfruttare al meglio le performance del tuo occhiale, simulando le situazioni quotidiane che ti troverai in concreto ad affrontare nella tua vita.
- Ti staremo vicino in questa delicata fase di «automazione», che ti porterà ad abituarti con successo all’occhiale progressivo!
Nessun timore, ti guideremo noi nelle fasi di apprendimento e automazione!
8. Gestione post-vendita
Hai difficoltà o qualsiasi dubbio sulla tua lente progressiva?
Abbiamo sviluppato un protocollo specifico di problem solving nato da diversi anni di esperienza nel settore , così da aiutarti a risolvere eventuali problemi o dubbi!
Contattaci o passa in negozio!
9. Mancato adattamento
Non ti senti a tuo agio con l’occhiale progressivo?
Nessun problema: entro 45 giorni dall’acquisto, ti offriamo una soluzione alternativa, senza costi aggiuntivi.
Domande frequenti
Che cos’è una lente progressiva?
La lente progressiva consente una visione ottimale da lontano e da vicino con un unico occhiale ed un passaggio confortevole tra le varie zone, grazie al canale di progressione che dà la possibilità di vedere nitidamente anche a distanza intermedia.
Le lente progressiva è caratterizzata da tre zone principali:
- Zona da lontano: con il potere sfero / cilindro richiesto per emmetropizzare
il soggetto da lontano. - Zona intermedia: con l’aumento di potere positivo rispetto alla zona da
lontano. Questo aumento di potere graduale consente anche di vedere gli
oggetti posti a distanza intermedia (dai 6m ai 40cm). - Zona da vicino: definita anche “di lettura”, presenta il valore addizionale
prescritto utile per una visione nitida a distanza ravvicinata (40cm)
emmetropizzando anche la presbiopia.
Come viene costruita una lente progressiva?
Grazie alla tecnologia di lavorazione FreeForm, che consente di lavorare la lente non più per raggi di curvatura ma per singoli punti, le geometrie delle lenti progressive si sono evolute in differenti modalità di costruzione della componente addizionale.
La progressione può essere:
- sulla superficie esterna: progressiva standard
- sulla superficie interna: progressiva intermedia
- suddivisa tra superficie interna ed esterna:
(doppia superficie integrata) progressiva evoluta
La doppia superficie integrata consente di avere:
- campi visivi ampi a tutte le distanze
- passaggio confortevole tra lontano e vicino
- minor ondeggiamento e distorsioni periferiche
- maggior facilità di adattamento
Le lenti progressive presentano aberrazioni laterali?
L’aumento di potere lungo il canale di progressione della lente implica zone di aberrazione laterali che si possono tradurre in riduzione dell’acuità visiva e sensazione di ondeggiamento.
L’entità dell’aberrazione varia in modo proporzionale al potere addizionale prescritto.
Allo stesso tempo, le nuove tecnologie di progettazione e produzione delle lenti consentono di ridurre l’impatto di tali zone anche in presenza di poteri addizionali elevati.
Questo si traduce in:
- massima ampiezza dei campi visivi: lontano, intermedio e vicino
- riduzione delle zone di aberrazione laterali
- maggior nitidezza di visione
- passaggio confortevole tra le aree di visione della lente
- facile adattamento anche per il primo portatore
Cosa cambia rispetto ad una lente bifocale o trifocale?
Anche con queste lenti è possibile una visione ottimale da lontano e da vicino (bifocale) e anche intermedia (trifocali) ma
con un passaggio netto di visione tra le due/tre aree, senza una progressione graduale e confortevole.
Il risultato:
- l’area da vicino e intermedia sono visibili sulla lente, risultando esteticamente non gradevoli per il portatore
- il passaggio tra le aree crea un salto d’immagine e di ingrandimento notevole che può risultare non confortevole
- la lente non consente una visione
Cosa significa personalizzare una lente progressiva?
Durante l’ordine di una lente progressiva è possibile specificare, in base alla tipologia di lente progressiva scelta, alcuni
parametri di personalizzazione.
Il primo livello di personalizzazione delle lenti Hoya comprende 3 parametri base:
- Distanza interpupillare
Le semi-distanze interpupillari consentono di rispettare le differenze tra i due occhi.
In questo modo l’area da vicino sarà personalizzata in funzione della convergenza esercitata dal soggetto. Se la lente non è personalizzata, il valore standard di costruzione è 32-32 mm. - Altezza dal centro pupilla al bordo inferiore della montatura
Le altezze di ciascun occhio rispettando le differenze fisiologiche consentono una visione da lontano e da vicino ottimale. - Calibro della montatura
La dimensione verticale e orizzontale della montatura consente di ottimizzare la lente in termini di spessore e bilanciamento
Personalizzazione delle lenti progressive evolute:
- Metodo di misurazione dell’addizione
• Forottero
• Occhiali di prova
Lente addizionale frontale
Lente addizionale posteriore
Lente totale (lontano+vicino)
Consente di costruire il potere addizionale più simile possibile a quello provato in sala di refrazione. In base al posizionamento della lente addizionale, infatti, il potere percepito dal portatore è variabile. - Distanza di lettura
Consente di indicare l’abituale distanza di lettura/lavoro qualora fosse differente dallo standard (40cm fino ad add 2.50D, poi a ridursi fino a 29cm per addizione 3.50D). In questo modo l’area da vicino è posizionata in base alla visione e al lavoro svolto dal portatore, in linea con la convergenza esercitata.
La personalizzazione sui parametri della montatura in posizione d’uso consente di ottimizzare la qualità visiva attraverso la lente con qualsiasi montatura, rispettando le caratteristiche fisionomiche del portatore°:
- Distanza apice-corneale lente
- Angolo Pantoscopico
- Angolo di avvolgimento
- Lente precedente
La considerazione delle caratteristiche e del grado di soddisfazione della lente in uso consentono di progettare la lente ideale per il portatore. - Stile di vita
Una anamnesi approfondita consente di individuare le necessità visive del portatore in base alle attività svolte durante la giornata.
La lente sarà quindi progettata e prodotta sulla base di queste informazioni.
A che età può rendersi necessario l’uso di lenti progressive?
L’età media per valutare l’uso di lenti progressive è tra i 40 e i 45 anni.